Forfettario e controlli dell’Agenzia delle Entrate l’importanza del quadro RS

Forfettario e controlli dell’Agenzia delle Entrate l’importanza del quadro RS

l’importanza del quadro RS,  controlli dell’Agenzia delle Entrate per i Forfettari.

 

Il regime forfettario è un regime agevolato dal punto di vista amministrativo e fiscale; ciò tuttavia non significa che sia un regime “semplice”.

La sua applicazione, infatti, richiede il rispetto di una serie di requisiti e obblighi dichiarativi che non possono essere sottovalutati.

Anche se nel regime forfettario il reddito non è determinato in maniera analitica, come avviene nel regime ordinario in contabilità semplificata, l’Agenzia delle Entrate dispone comunque di strumenti informativi idonei a verificare la correttezza della posizione fiscale del contribuente.
Uno di questi strumenti è rappresentato dal quadro RS della dichiarazione dei redditi.

Cos’è il quadro RS

Il quadro RS non ha lo scopo di determinare il reddito imponibile; tuttavia, la sua compilazione risponde a un preciso obbligo di legge.

Si tratta di un quadro informativo, finalizzato a fornire all’Amministrazione finanziaria una serie di dati utili al monitoraggio e all’analisi del rischio fiscale.

Pertanto, anche se nel regime forfettario non è possibile dedurre i costi (l’unico onere deducibile è rappresentato dai contributi previdenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge), alcuni costi devono comunque essere obbligatoriamente indicati ai fini della corretta compilazione del quadro RS.

In altri termini, il fatto che un costo non sia deducibile non esonera il contribuente dall’obbligo di comunicarlo.

Quali informazioni vengono richieste ai forfettari nel quadro RS

Nel quadro RS, i soggetti che adottano il regime forfettario devono indicare informazioni differenti a seconda che si tratti di professionisti o di imprenditori.

I professionisti sono tenuti a indicare, in particolare:

  • i consumi, ossia i costi sostenuti per servizi telefonici, energia elettrica, carburanti e lubrificanti per autoveicoli.

Gli imprenditori, invece, devono indicare:

  • il numero dei mezzi di trasporto utilizzati nell’attività;
  • i costi sostenuti per l’acquisto di materie prime;
  • i costi per il godimento di beni di terzi;
  • i costi per carburanti e lubrificanti per autoveicoli.

Devono inoltre essere indicati i dati relativi ai redditi corrisposti senza applicazione della ritenuta d’acconto, specificando:

  • il codice fiscale del percettore;
  • l’importo erogato.

Perché il quadro RS è rilevante nei controlli dell’Agenzia delle Entrate

Attraverso i dati indicati nel quadro RS, l’Agenzia delle Entrate effettua controlli e valutazioni di coerenza economica, incrociando le informazioni dichiarate con:

  • i dati della fatturazione elettronica;
  • le altre informazioni presenti nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria.

In questa fase possono emergere, ad esempio:

  • costi particolarmente elevati a fronte di compensi modesti;
  • un numero di beni strumentali non coerente con il reddito dichiarato;

Il quadro RS rappresenta quindi uno degli elementi utilizzati per la selezione delle posizioni da sottoporre a controllo.

Sanzioni in caso di omissione o errata compilazione

L’omessa o inesatta compilazione del quadro RS è sanzionata con una sanzione amministrativa pari a 250 euro, sanzione che può essere ridotta mediante l’applicazione dell’istituto del ravvedimento operoso, qualora il contribuente regolarizzi spontaneamente la violazione.

Conclusioni

Il regime forfettario è semplice solo in apparenza.

Accanto a una determinazione semplificata del reddito, permane l’obbligo di rispettare precisi requisiti e di prestare attenzione a una significativa attività informativa richiesta dall’Amministrazione finanziaria.

Il quadro RS rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali tale attività di controllo si concretizza.
Compilarlo correttamente non è un adempimento meramente formale, ma costituisce una tutela per il contribuente, riducendo il rischio di contestazioni e controlli futuri.

Il supporto di Fiscoeasy nella compilazione del quadro RS

La corretta compilazione del quadro RS richiede attenzione e consapevolezza, anche nel regime forfettario.

Per questo motivo, in Fiscoeasy abbiamo strutturato il processo di raccolta dei dati per la dichiarazione dei redditi in modo da supportare attivamente il contribuente anche su questo aspetto, spesso sottovalutato.

Nella sezione dedicata alla raccolta delle informazioni, sono presenti domande specifiche che aiutano il professionista o l’imprenditore a individuare e comunicarci tutti i dati necessari per la corretta redazione del quadro RS.

Questo consente di evitare omissioni o incongruenze e di garantire una maggiore coerenza complessiva della dichiarazione.

Il modello di contabilità online di Fiscoeasy, gestito da commercialisti, non si limita all’elaborazione dei dati, ma accompagna il contribuente nella corretta gestione degli adempimenti fiscali, anche in regimi apparentemente semplici come il forfettario.

Un’impostazione corretta fin dalla fase di raccolta delle informazioni rappresenta una forma concreta di tutela del contribuente, soprattutto in un contesto in cui l’Amministrazione finanziaria utilizza sempre più strumenti di analisi e controllo basati sui dati dichiarati.

Affida la Tua contabilità a commercialisti esperti, contatta un consulente di Fiscoeasy all’’indirizzo [email protected] o invia un modulo per il contatto.

A cura di:

Rossano Cuscito

dottore commercialista

www.fiscoeasy.it

 


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