Regime Contabile Semplificato 2025

Regime contabile semplificato, caratteristice principali e differenze con il Regime Forfettario.

Regime Contabile Semplificato: Caratteristiche Principali (2025)

Affrontare gli adempimenti contabili può essere complesso, soprattutto per piccole imprese e professionisti. Il regime contabile semplificato nasce proprio per ridurre questo carico, offrendo un equilibrio tra obblighi fiscali agevolati e gestione snella. Ma quando conviene adottarlo? Quali sono i vantaggi reali e i limiti da non sottovalutare?

In questo articolo, esploriamo caratteristiche, soglie aggiornate al 2025 e opportunità di questo strumento, ideale per chi cerca semplicità senza rinunciare alla trasparenza. Scopri se è la scelta giusta per la tua attività o se il regime forfettario potrebbe fare al caso tuo.

Si applica a chi non adotta il regime forfettario e tuttavia ha dimensioni contenute. Ecco cosa devi sapere:

Regime Contabile Semplificato Quando Adottarlo?

Obbligatorio per imprese, individuali o società di persone (Snc, Sas) o associazioni professionali (studi associati), professionisti individuali che non possono adottare il regime forfettario:

-     Imprese con ricavi ≤ €500.000 (servizi) o €800.000 (vendita beni) annui.

-     Professionisti indipendentemente dall’importo dei compensi.

Volontario per chi non vuole adottare il regime forfettario

Come Funziona il regime Contabile Semplificato ?

Registri contabili ridotti:

Registri IVA delle fatture emesse e ricevute.

IVA ordinaria:

Liquidazione IVA trimestrale (non mensile) e redazione della dichiarazione IVA annuale.

Imposte

Le imprese individuali e i professionisti devono versare l’IRPEF (imposta progressiva a scaglioni) in sede di dichiarazione dei redditi. Le società di persone (Snc, Sas) o associazioni professionali (studi associati) devono versare l’IRAP mentre i soci dovranno versare l’IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi

Ritenuta d’acconto

I professionisti che emettono fattura nei confronti di un sostituto d’imposta (impresa individuale, società) devono applicare la ritenuta d’acconto del 20%. Le imprese, società e professionisti che ricevono una fattura con la ritenuta d’acconto dovranno versare quest’ultima entro il giorno 16 del mese successivo.

Vantaggi del regime Contabile Semplificato

-       Meno adempimenti amministrativi rispetto al regime ordinario.

-      Costi contabili ridotti.

Limiti del Regime Contabile Semplificato (2025)

Soglie di ricavo: l’impresa che supera €500.000 (servizi) o €800.000 (beni), passa al regime ordinario. Il Professionista invece non ha questo obbligo e può passare dal regime semplificato al regime ordinario solo per opzione.

Esclusione per società di capitali: Le Srl, anche piccole, devono adottare la contabilità ordinaria.

Mancati benefici fiscali: Non ci sono agevolazioni sulla tassazione (a differenza del forfettario).


Caratteristica

 

Regime   Semplificato

Regime Forfettario

A chi si rivolge

 

Piccole imprese e professionisti

Micro-imprese e professionisti in presenza di determinati requisiti

IVA

Ordinaria, con liquidazione trimestrale

Esonero IVA

Tassazione

 

IRPEF ordinaria

15% o 5% (tassazione sostitutiva)

Soglie ricavi 2025

 

€500.000 (servizi) / €800.000 (beni)

€ 85.000

Deduzione costi

No (forfait)

Opportunità del Regime Contabile Semplificato

Ideale per:

-Chi ha costi elevati da detrarre (es. negozi con affitto, acquisto merci, dipendenti).

-Imprese in crescita che prevedono di eseguire investimenti.

Esempio pratico

Un’agenzia di comunicazione con ricavi di €300.000/anno e costi inerenti per €150.000:

Con il regime contabile semplificato, paga le imposte sul reddito imponibile (€300.000 – €150.000 = €150.000).

Cosa Scegliere? due Domande Chiave

Hai molti costi deducibili (affitto, dipendenti, materie prime)? → Potrebbe convenire il regime contabile semplificato.

Vuoi massima semplicità e pochi adempimenti? → Forfettario (se rientri nei parametri e rispetti i requisiti).

Conclusioni

Il regime contabile semplificato potrebbe essere la scelta giusta per chi cerca un equilibrio tra detrazione delle spese e oneri amministrativi contenuti, mentre il forfettario è più adatto a chi privilegia la semplicità e ha bassi costi.

Prima di decidere, valuta:

Le soglie di ricavo e la tipologia di clienti.

L’impatto dell’IVA e della tassazione.

I costi da sostenere nella tua attività ed eventuali investimenti da eseguire

Il regime contabile semplificato è una via intermedia tra la complessità del regime ordinario e la rigidità del forfettario, ideale per chi vuole detrarre i costi senza affogare negli adempimenti. Valuta le soglie 2025, l’impatto IVA e le ambizioni della tua attività: la scelta giusta non solo riduce gli oneri, ma apre a nuove opportunità di crescita. Prima di decidere, confrontati con un esperto: un piano su misura può trasformare un obbligo contabile in un vantaggio strategico.

Per dubbi specifici, consulta sempre un commercialista: la scelta del regime influisce su imposte, crescita e rapporti commerciali.

Per approfondire ulteriormente l’argomento, puoi sempre contattare un consulente di Fiscoeasy, commercialista OnLine, all’indirizzo e-mail [email protected] , o compilare il modulo contatti sul sito www.fiscoeasy.it .

Team Fiscoeasy

www.fiscoeasy.it

 

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