ravvedimento quadro rw

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Ravvedimento Quadro RW

Lettere di compliance e dichiarazione dei redditi

 

Il Tuo commercialista online, Fiscoeasy, ti propone un approfondimento sul tema del “ravvedimento Quadro RW” un argomento che molti lettori hanno richiesto al team di Fiscoeasy, peraltro molto attuale.

L’Agenzia delle Entrate nel caso in cui riscontra la mancata o inesatta indicazione, nel Quadro RW, dei conti e delle attività finanziarie detenute all'estero e la mancata o inesatta indicazione di eventuali redditi (interessi, dividendi, ecc.), derivanti dalle predette attività e non indicati nei corrispondenti quadri della dichiarazione dei redditi invia ai contribuenti delle lettere di compliance al fine di informare quest’ultimi dell’esistenza di possibili anomalie nella dichiarazione dei redditi.

La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate si basa sullo scambio dei dati automatizzati tra le amministrazioni fiscali estere secondo il Common Reporting Standard (CRS). Sulla base di tale standard comune le amministrazioni finanziarie dei Paesi che hanno aderito all’accordo si scambiano in maniera automatica i dati riguardanti i Conti correnti, libretti di deposito e altre attività finanziarie detenuti dai contribuenti non residenti che sono stati inviati dagli intermediari finanziari.

In questo caso quale comportamento bisogna adottare?

Il contribuente per prima cosa deve verificare i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e che hanno dato corso alla lettera di compliance. In questo caso il contribuente deve accedere al proprio “Cassetto Fiscale” con le proprie credenziali “Fisconline” oppure con “Spid” e cliccare su “L’Agenzia scrive” dove è possibile consultare alla voce Comunicazioni relative all'“Invito alla Compliance” il documento con le anomalie riscontrate sulla propria dichiarazione dei redditi.

Il documento prodotto dall’Agenzia delle Entrate contiene i dati in possesso dell’amministrazione finanziaria con l’indicazione e gli importi degli eventuali conti e/o attività finanziarie non dichiarati nel Quadro RW e degli eventuali redditi (dividendi, interessi, proventi lordi, ed altro). Nella comunicazione sono indicati anche lo stato estero in cui sono detenuti i conti e/o le attività finanziarieil nome dell’intermediario finanziario (banca, compagnia di assicurazione, ecc..) e la valuta.

Dopo la verifica dei dati il contribuente preso atto dell’errore compiuto potrà provvedere alla redazione della dichiarazione integrativa, dell’anno a cui si riferisce la lettera di compliance, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso con il beneficio delle sanzioni ridotte. In questo caso dovrà provvedere a redigere una nuova dichiarazione dei redditi indicando nel Quadro RW i dati a suo tempo omessi e negli ulteriori Quadri gli eventuali redditi derivanti dalle attività finanziarie. Presupposto per poter redigere la dichiarazione integrativa con ravvedimento operoso è che la dichiarazione dell’anno che si intende correggere sia stata, a suo tempo, regolarmente inviata all’Agenzia delle Entrate.

Oltre a redigere ed inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione integrativa il contribuente dovrà eseguire il versamento dell’IVAFE (imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero) con le relative sanzioni e interessi, il versamento delle imposte sugli eventuali redditi (dividendi, interessi, proventi lordi, ed altro) con le relative sanzioni e interessi e il versamento delle sanzioni per la mancata redazione del quadro RW (monitoraggio fiscale) e la sanzione per la dichiarazione integrativa. Le sanzioni saranno ridotte in virtù dell’applicazione dell’istituto del ravvedimento operoso in base all’anno oggetto di ravvedimento. Le imposte e le sanzioni dovranno essere versate mediante modello F24.

Sapevi che Fiscoeasy può aiutarti nel processo di verifica dei dati e per la redazione della dichiarazione integrativa ?

La piattaforma digitale di fiscoeasy, commercialista on line, da quest’anno, ti mette a disposizione un’applicazione completamente online che consente al Team di commercialisti di fiscoeasy di redigere la dichiarazione integrativa. Per saperne di più contatta fiscoeasy, commercialista online, all’indirizzo www.fiscoeasy.it o a mezzo email [email protected].

Team Fiscoeasy

Commercialista online

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