bonus 200 euro

bonus 200 euro

Bonus di 200 euro per i lavoratori autonomi e professionisti

Il Decreto che concede il bonus una tantum di 200 euro, allo scopo di sostenere il potere di acquisto dei lavoratori autonomi e professionisti a seguito dell’aumento dei prezzi derivante dalla crisi energetica, è stato pubblicato sabato 24 settembre sulla Gazzetta Ufficiale.

Soggetti beneficiari

soggetti che potranno beneficiare del bonus sono:

·       i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS;

·       i professionisti iscritti agli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza. I predetti soggetti potranno eseguire la richiesta del bonus se:

·       nell’anno 2021 hanno precepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;

·       sono già iscritti, alle sopra indicate gestioni previdenziali, alla data del 18 maggio      2022 (data di entrata in vigore del Decreto Legge 50/2022);

·       sono titolari di una Partita IVA attiva e attività lavorativa avviata entro la data del 18 maggio 2022.

Sempre entro la predetta data (18 maggio 2022) è necessario avere eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data di entrata in vigore (18 maggio 2022) del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.

I predetti soggetti non dovranno essere titolari di pensione.

In relazione al requisito reddituale (reddito complessivo non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021), dal computo del reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda per l’ottenimento del bonus di € 200 deve essere presentata dai soggetti beneficiari all’INPS ovvero agli Enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti che ne verificano la regolarità ai fini dell’attribuzione del beneficio, provvedendo ad erogarlo sulla base del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse complessive.

Nella presentazione della domanda il soggetto beneficiario deve dichiarare di non aver percepito le indennità previste dagli articoli 31  e 32 del decreto Decreto Legge 50/2022 ossia l’importo di 200 euro già concesso ai lavoratori dipendenti e pensionati.

La domanda dovrà essere presentata agli Enti di previdenza cui il professionista è obbligatoriamente iscritto, a partire dalle ore 12.00 di lunedì 26 settembre 2022, con le modalità e secondo lo schema che sarà predisposto dai singoli Enti previdenziali.

Nel caso in cui un soggetto sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e ad uno degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente all’INPS.

Erogazione del bonus

L’INPS e gli enti di previdenza obbligatoria procedono, per gli iscritti, alla erogazione dell’indennità in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica dei requisiti e nei limiti delle risorse disponibili. Infatti l’INPS e gli enti di previdenza obbligatoria devono comunicare settimanalmente al Ministero del Lavoro il numero delle istanze accolte e dovranno sospendere la concessione dell’indennità qualora raggiunto l’importo massimo delle risorse stanziate.

 Maggiori informazioni sul sito www.fiscoeasy.it o chiedi un contatto con un consulente all’indirizzo [email protected] o dal format del sito contatti.

 

Team Fiscoeasy

Commercialista OnLine

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