Ravvedimento speciale redditi anni 2019-2023

Dal 1° gennaio al 15 marzo 2026 sarà possibile aderire al ravvedimento speciale per i redditi dichiarati dal 2019 al 2023. Potranno accedervi esclusivamente i contribuenti che avranno aderito, entro il 30 settembre 2025, al Concordato Preventivo Biennale.

A chi è rivolto il ravvedimento speciale anni 2019-2023 ?

Il ravvedimento speciale interessa solo i soggetti che hanno deciso di aderire, entro il 30 settembre 2025, al Concordato Preventivo Biennale. Come funziona Il ravvedimento speciale è una sanatoria che permette di regolarizzare i redditi dichiarati negli anni dal 2019 al 2023 tramite il versamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’Irap.

Calcolo del maggior reddito da dichiarare Il maggior reddito da dichiarare, per sanare gli anni sopra indicati, è pari alla differenza fra il reddito già dichiarato in ciascuna annualità e il valore dello stesso incrementato nella seguente misura:

 • 5% per i soggetti con punteggio ISA pari a 10;

• 10% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore ad 8 e inferiore a 10;

• 20% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 6 e inferiore a 8;

• 30% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 4 e inferiore a 6;

• 40% per i soggetti con punteggio ISA pari o superiore a 3 e inferiore a 4;

• 50% per i soggetti con punteggio ISA inferiore a 3. Imposta Sostitutiva Su tale maggior reddito, per gli anni 2019, 2022 e 2023 si applica l’imposta sostitutiva dell’IRPEF o dell’IRES con l’aliquota del:

• 10%, se nel singolo periodo d'imposta il livello di affidabilità fiscale è pari o superiore a 8;

• 12%, se nel singolo periodo d'imposta il livello di affidabilità fiscale è pari o superiore a 6 ma inferiore a 8;

• 15%, se nel singolo periodo d'imposta il livello di affidabilità fiscale è inferiore a 6.

Chi è tenuto anche al pagamento dell’IRAP verserà il 3,9% sul maggior reddito come sopra determinato. Mentre, per gli anni 2020 e 2021 in considerazione della pandemia da COVID 19 le imposte sostitutive sopra indicate sono diminuite del 30%.

L’imposta sostitutiva da versare per ciascuna annualità oggetto di ravvedimento speciale non potrà essere inferiore ad € 1.000.

Modalità di pagamento Il versamento potrà essere eseguito in un’unica soluzione tra il 1° gennaio 2026 e il 15 marzo 2026 o a rate in un massimo di 10 rate mensili di pari importo, maggiorate di interessi calcolati al tasso legale, con decorrenza dal 15 marzo 2026. In quest’ultimo caso il ravvedimento si perfeziona, per ciascuna annualità, al termine del pagamento di tutte le rate.

ATTENZIONE: non sarà possibile aderire al ravvedimento speciale se il pagamento dell’imposta sostitutiva in un’unica soluzione o il pagamento della prima rata avviene dopo la notifica di un Processo Verbale di Constatazione o schemi di atto di accertamento o di atti di recupero crediti inesistenti.

Benefici Dopo il pagamento dell’imposta sostitutiva, o durante il regolare versamento delle rate, l’Amministrazione finanziaria non potrà effettuare accertamenti come previsto dall'art. 39 del DPR n. 600/1973 per le imposte dirette, né accertamenti come previsto dall'art. 54, comma 2, secondo periodo, del DPR 633/72 per l'IVA, relativi ai periodi d'imposta dal 2019 al 2023 oggetto di ravvedimento, salvo in questi casi eccezionali:

• Decadenza dal Concordato Preventivo Biennale;

• Applicazione di misure cautelari, o rinvio a giudizio per reati fiscali (D.Lgs. 74/2000) ad eccezione di alcune fattispecie per gli anni dal 2018 al 2022.

• Mancato perfezionamento del ravvedimento per decadenza dalla rateazione. Termini di decadenza È importante sottolineare che i termini di decadenza per l’accertamento relativi alle annualità oggetto di ravvedimento sono prorogati al 31 dicembre 2028.

A cura del Team Fiscoeasy

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